LE (NON) REGOLE DELL’INTERIOR DESIGN

L’interior design non è fatto di formule rigide: ogni spazio è un’opportunità di espressione unica, che rispecchia lo stile e la personalità di chi lo vive. Sebbene alcuni principi possano guidare le scelte estetiche, non esistono colori e stili “giusti” o “sbagliati”. Ciò che conta davvero è il gusto personale e una visione progettuale che sappia armonizzare tutti gli elementi.

A volte mi sento dire frasi come: “i colori scuri alle pareti no perché la stanza si stringe”. Oppure: “il soffitto colorato no, perché poi l’ambiente sembra più basso”. O ancora: “quella decorazione mi piace tanto, ma poi stanca”.

Colori e stanze: una questione di sensazioni

Tonalità neutre, tinte forti o contrasti audaci? Qualunque combinazione è possibile, purché rifletta l’atmosfera che si vuole creare. I colori scuri restringono l’ambiente? Sì, ma possono anche renderlo caldo e accogliente. Il bianco è luminoso? Sì, ma a volte può risultare freddo e con poco carattere. Quella carta da parati floreale ci piace tanto ma pensiamo che “stanchi”? Forse non ci piace così tanto o non si sposa bene con il resto.

La percezione dei colori, delle decorazioni e dell’ambiente è soggettiva e non ci si deve far influenzare da “regole” che, in realtà, non esistono. Come sempre, la cosa che conta di più è il giusto approccio e la giusta soluzione.

Ogni stile è valido (quando è ben studiato)

Minimalismo, vintage, eclettico, classico: nessun approccio stilistico è superiore all’altro. L’importante è trovare il giusto compromesso tra lo stile scelto, il contesto esistente e il tipo di spazio che abbiamo a disposizione.
Ad esempio, se si vuole ristrutturare un appartamento in un condominio degli anni ‘50 in pieno centro e si sceglie uno stile “country-chic”, potremmo incappare nell’effetto “set cinematografico”, cioè quella sensazione di entrare in un luogo in cui si è ricreato un ambiente finto, non vissuto, decontestualizzato. Evitare questo si può. Basta trovare il giusto equilibrio tra il contesto urbano e i tocchi stilistici che ci rimandano ad una elegante casa di campagna.

Certamente, tra i progetti più riusciti ci sono quelli che sposano il contesto e lo valorizzano, ma quando si parla di abitazioni, si deve anche poter uscire un po’ fuori dagli schemi per avvicinarsi il più possibile alla propria personalità.

Libertà creativa e armonia

Nell’interior design, la libertà creativa permette di giocare con le regole, adattandole alla propria visione. Alla fine, un progetto di successo è quello che riflette chi siamo e che ci fa sentire a casa e talvolta, mescolare elementi di diversi stili può rivelarsi la scelta più personale e autentica.

Non c’è una ricetta definitiva per il design perfetto: esiste solo un’interpretazione equilibrata dello spazio e delle proprie esigenze.

Indietro
Indietro

LA STANZA PIÙ IMPORTANTE: LA LAVANDERIA

Avanti
Avanti

L’ARTE DELLA PLANIMETRIA